La manutenzione della caldaia ne garantisce il corretto funzionamento, evitando gli sprechi di combustibile e salvaguardando la sicurezza delle persone che occupano la struttura.
Oltre alla manutenzione ordinaria, ci occupiamo del controllo di efficienza energetica (c.d. prova dei fumi).
La prova dei fumi consiste nella misura dei parametri di combustione, che deve essere inferiore a 1000 ppm (parti per milione) secondo la norma UNi10389, e nella determinazione del rendimento dell'apparecchio secondo gli standard previsti nell'Allegato B del DPR74/2013.
Quando effettuare la manutenzione
Sul sito dell’Agenzia Provinciale per le Risorse idriche e l’energia della Provincia Autonoma di Trento si legge che:
“[...]è demandato al costruttore stabilire la periodicità della manutenzione e le operazioni da svolgere sull'apparecchio da lui prodotto. Quindi la norma non prescrive alcuna periodicità per la manutenzione, ma quest'ultima deve essere effettuata secondo quanto prescritto nel libretto d'uso e manutenzione di cui ogni apparecchio viene per legge obbligatoriamente dotato.[...]”
Discorso diverso per il controllo di efficienza.
Si consiglia di eseguirlo ogni volta che si effettua la manutenzione, ma l’unico obbligo normativo è quello previsto dal DPR74/2013, che impone per le caldaie a gas di potenza inferiore a 100kW una periodicità quadriennale.